Anno 2004 |
 Rinnovo delle cariche sociali Elezione del Consiglio, del Direttore e della Giunta Esecutiva
I Soci della Sezione di Viareggio, riuniti in Assemblea, hanno confermato i nominativi del Consiglio Direttivo eletto nel 2003, ovvero Silvia Angelini, Carla Anichini, Franco Anichini, Stefano Bucciarelli, Antonella Cerretini, Maria Grazia Chicca, Stefano De Ranieri, Federica Ghiselli, Carlo Giorgetti, Mariano Gangemi, Paola Lemmi, Marco Lenci, Giancarlo Matraia e Zeffiro Rosi. I Consiglieri del Consiglio Direttivo hanno confermato Mariano Gangemi nella carica di Direttore della Sezione. Il Direttore ha proceduto alla nomina delle altre cariche della Giunta Esecutiva che è risultata così composta: Mariano Gangemi Direttore, Antonella Cerretini Vice Direttore, Federica Ghiselli Addetto Culturale, Marco Lenci Addetto Stampa, Federica Ghiselli Segretaria. Altri incarchi facenti parte della Giunta Esecutiva ne sono stati aggiunti altri: ad Antonella Cerretini è stato conferito l’incarico di Archivista, mentre il ruolo di Direttore del Periodico della Sezione, in data 9 giugno 2004 è stato affidato a Marco Lenci. Dell’Università di Pisa, in sostituzione del dimissionario Carlo Giorgetti.
Concorso Narrativa, Poesia e Fotografia: “Avvenimenti di bordo”
La Sezione di Viareggio ha collaborato con la Sezione Speciale di Storia della Marineria Viareggina e con altre istituzioni pubbliche e private all’organizzazione del Primo Concorso di “Narrativa Poesia Fotografia” sul tema “Avvenimenti di bordo”. Perché non si disperdano tradizioni, fascino, sensazioni e sentimenti legati alla vita e agli avvenimenti delle genti del mare”, nell’ambito della Settima Edizione del “Premio Gente di Mare”. Il bando contiene le seguenti suddivisioni: 1. Narrativa, riservato ai marittimi, con l’ammissione di racconti legati ad avvenimenti, storie, circostanze legate alla vita di bordo. - 2. Poesia, aperto a tutti, con l’ammissione di poesie sulla vita del navigante - 3. Fotografia, aperto a tutti, con l’ammissione di foto che dovranno riguardare la vita di bordo o della nave.
Visite Guidate “La Chiesina Anglicana di Viareggio”
La Sezione di Viareggio, in collaborazione con il Liceo Scientifico di Viareggio, durante l’anno ha effettuato alcune Visite Guidate a “La Chiesina” che, costruita agli inizi del Novecento da Louise Jenison, divenne per molti anni il ritrovo della Comunità Anglicana a Viareggio. Successivamente, agli inizi degli anni Trenta, iniziarono a diminuire le pratiche religiose, anche in conseguenza del notevole e progressivo calo delle persone che la frequentavano, fino alla loro completa cessazione delle attività . Dopo un periodo di non utilizzazione, addirittura agli inizi degli anni Settanta fu proposta la sua demolizione; l’edificio fu acquistato dall’Amministrazione Delegata della Chiesa e Cialy Montagna divenne il nuovo proprietario che realizzò una sostanziale variazione di destinazione, trasformandolo in “Pizzeria Tavola Calda” suscitando ovviamente non poche polemiche che tuttavia non ottennero positivi risultati. Questa è la funzione attuale. Al fine di valorizzare questa importante realtà , i Rappresentanti della Sezione di Viareggio si sono impegnati a illustrarla, in particolare, ai gruppi di studenti che in certi periodi dell’anno giungono a Viareggio provenienti dall’Italia e dall’Estero. Lo scopo di tali interventi consiste nel non perdere la prestigiosa memoria che è strettamente legata a quelle mura che videro in passato la presenza di personaggi di elevato livello culturale, tra i quali P. B. Shelly, George Byron e Mary Shelly. Tra i vari interventi, si ricorda in particolare la visita degli studenti provenienti da Dusseldorf , i quali hanno potuto vedere le foto del luogo così come risultava in passato e nel contempo hanno ricevuto molte informazioni circa la Comunità Anglicana presente a Viareggio già a partire dal 1904.
Visite Guidate Cimitero di Viareggio
Nel corso dell’anno la Sezione di Viareggio ha effettuato una serie di Visite Guidate in particolare a favore degli studenti delle Scuole Medie di primo e secondo grado, illustrando il Cimitero Comunale di Via Marco Polo, che fu inaugurato nel 1876 accogliendo inizialmente i resti che si trovavano nell’antico Camposanto di Via Cairoli, liberando così un’area che fu destinata all’Istituto dei Poveri Vecchi. Il Cimitero costituisce un importante bene culturale, così come hanno ottimamente posti in evidenza, con i loro studi, Franco Anichini, Silvia Boldrini, Carlo Giorgetti, Riccardo Mazzoni, Laura Gistri e Roberta Antonelli nel primo numero della Rivista Quaderni di storia e cultura viareggina stampato nell’anno Duemila. Tra le più significative testimonianze di valore culturale ed artistico ancora presenti sono da ricordare i molti monumenti liberty che, firmati anche da scultori di notevole rilievo, rappresentano un’epoca che per Viareggio ha significato moltissimo. Si tratta di un complesso di ben 232 opere censite, tra quelle realizzate fra il 1878 e il 1940. Le Visite, effettuate da Federica Ghiselli, Addetta Culturale della Seizone, hanno avuto, quale punto di riferimento, la tenera e coinvolgente immagine de La bimba che aspetta, pregevole opera di Ferdinando Marchetti, inserita nel contesto della Edicola della Famiglia Barsanti Beretta |